Via libera quindi per le 10 Regioni che condividono con il Dipartimento della gioventù l’attuazione della misura. Il Servizio Civile infatti, per il suo valore fortemente formativo, è tra le azioni che l’Europa ha previsto nel piano per il contrasto alla disoccupazione giovanile:
I bandi attiveranno complessivamente 5.463 posti. Per poter partecipare i giovani devono necessariamente essere registrati al programma Garanzia Giovani: coloro che non si siano iscritti devono farlo prima di presentare la domanda. L’istanza per partecipare ai progetti di Servizio Civile Nazionale deve essere presentata entro 30 giorni a far data dalla pubblicazione dei bandi.
Il settore maggiormente interessato dai progetti è quello dell’Assistenza (48,72%) seguito da quello dell’Educazione e Promozione Culturale (31,96%), Patrimonio Artistico e Culturale (10,01%), Ambiente (5,12%) e infine il settore della Protezione Civile (4,19%).
Grazie ai progetti di Servizio Civile presentati da Amesci centinaia di giovani potranno impegnarsi per la propria comunità entrando anche in contatto con il mondo del lavoro e del volontariato.
Amesci crede che per i valori di socialità, partecipazione, solidarietà, cittadinanza attiva di cui è portatore, il Servizio Civile rappresenti un’importantissima esperienza formativa di crescita civica e di partecipazione sociale. I suoi articolati contenuti metodologici ed organizzativi, inoltre, permettono di maturare competenze chiave quali abilità personali utili per gestire positivamente i rapporti tra il singolo e gli altri soggetti ovvero di competenze sociali e relazionali che aiutano i ragazzi ad affrontare in modo efficace le varie situazioni e a rapportarsi con autostima a sé stessi, con fiducia agli altri ed alla propria comunità.
Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale informa che i bandi saranno pubblicati a breve sul proprio sito.