La Riforma del Terzo settore cambia il quadro normativo per il Terzo settore e disegna nuovi scenari per il futuro. Per la prima volta prova a costruire un’immagine coerente del Terzo settore, regolarizzando e armonizzando la pluralità di iniziative, soggetti e norme che si sono sedimentati negli anni e allo stesso tempo, riconoscendo e valorizzando i soggetti privati senza scopo di lucro che svolgono attività di interesse generale.

Oggi il quadro delle leggi è definito, ma il percorso di riforma non è ancora concluso: per renderla pienamente operativa occorre che vengano emanati ancora decine di atti normativi.

Martedì 2 ottobre si svolge a Roma l’assemblea nazionale del Forum del Terzo Settore “Il Forum del Terzo Settore: tra identità e cambiamento”, che rappresenta un’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte della riforma, ma anche un momento di verifica e ri-orientamento strategico di metà mandato, alla luce delle evoluzioni normative e di scenario che si aprono per il mondo del volontariato, della promozione sociale, dell’impresa sociale.

All’assemblea partecipa il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Luigi Di Maio, con il quale il Forum condividerà l’agenda politica con particolare riferimento al completamento della Riforma del Terzo settore.

Commenta