Realtà associative provenienti da 5 paesi europei (Portogallo, Italia, Spagna, Belgio, Repubblica Ceca) si danno appuntamento nella capitale partenopea per presentare le azioni che verranno messe in campo nei prossimi due anni con l’intento di potenziare la partecipazione democratica dei cittadini europei.

Dopo l’apertura della giornata da parte di Enrico Maria Borrelli, presidente di Amesci e la presentazione del progetto a cura di Andrè Oliveira, presidente dell’associazione portoghese “Backup”, i lavori saranno animati da un dibattito aperto su giovani, partecipazione e prospettive di Servizio Civile Europeo cui interverranno Gianni Pittella, Presidente Gruppo S&D in Parlamento Europeo e Marco Musella, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche Università Federico II di Napoli.

L’obiettivo del progetto è quello di far si che circa 6300 persone (questo il numero di cittadini che si punta a coinvolgere) abbiano l’occasione di “far sentire la propria voce”. Con “People’s Corner” si mira a creare un “angolo popolare” dove donne e uomini, giovani, adulti e anziani, possano esprimere la propria opinione e dibatterne pubblicamente, proprio come accadeva nel famoso Speaker’s Corner di Hyde Park, l’incrocio tra Park Lane e la Cumberland Gate, in cui gli inglesi, nella seconda metà dell’Ottocento, improvvisandosi oratori, iniziarono ad esercitare il proprio “right to speak” su politica, economia e qualsiasi altra tematica di interesse sociale.

Attraverso l’implementazione di una piattaforma digitale per la realizzazione di consultazioni pubbliche da cui possano emergere le istanze delle popolazioni dei paesi coinvolti e la creazione di momenti di dialogo strutturato con i decision maker, si vogliono offrire ai cittadini, strumenti ed opportunità per incidere sulla governance locale e, ai decisori politici, dati reali sui bisogni del territorio.

Per informazioni scrivere a comunicazione@amesci.org o chiamare allo 081 198 11 450.

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