“L’informazione è un elemento chiave della partecipazione.” (Carta Europea della Partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale)
La Comunicazione rappresenta un elemento centrale nello sviluppo delle attività di Amesci quale strumento di conoscenza e di persuasione volto a coinvolgere la persona e spingerla all’azione, rendendola partecipe dei problemi, ma anche delle soluzioni.
Il processo di una buona comunicazione sociale deve viaggiare su un binario diverso da quello del battage pubblicitario. Se non è in grado di convincere e provocare una reazione, infatti, la comunicazione sociale è poco di più di semplice informazione. Il nostro obiettivo è quello di sollecitare i giovani non solo sul fronte del sapere, ma anche su quello del saper essere e saper fare.
Sapere, essere informati
E’ la modalità tipica con cui si raggiungono i destinatari della Comunicazione. Attraverso la nostra attività noi puntiamo all’obiettivo di informare e aggiornare, portare all’attenzione della collettività un concetto positivo, un progetto sociale, un intervento da condividere, un’azione responsabile.
Per fare ciò Amesci crede che sia fondamentale comunicare bene, in modo continuo ed utile, aumentando il numero dei soggetti che conoscono il nostro agire e interagiscono con noi. Per il suo essere completamente e compiutamente immersa nel mondo delle politiche giovanili, Amesci utilizza un sistema integrato di comunicazione che coniuga i tradizionali strumenti di interazione con l’esterno a innovativi canali.
L’uso di internet è elevato soprattutto nelle giovani generazioni. Viceversa la fruizione dell’informazione cresce con l’età stabilizzandosi dopo 25 anni. La combinazione di questi due fattori fa sì che l’informazione su web tocchi i valori più elevati nella fascia 25-29, arrivando oltre l’80%.
Accanto al lavoro comunicativo di relazione con i media, necessario a sostenere la proiezione pubblica dell’azione e del pensiero, la nostra azione di Comunicazione presta grande attenzione al Web, ai Social e più nel complesso alla dimensione digitale della Comunicazione. In un anno il nostro sito ha registrato 594.573 accessi unici, oltre 200 mila in più rispetto all’anno 2014. Anche i nostri social contano un aumento di “seguaci”: la nostra pagina Facebook è seguita da 5.707 “amici”, con un totale di oltre un milione di "impression" per i contenuti pubblicati, mentre il profilo Twitter di Amesci ha 1.455 follower con 2.561 cinguettii all’attivo. La nostra volontà è quella di interagire con le ragazze ed i ragazzi, contaminare le nostre attività delle loro suggestioni, tarare la nostra azione alle loro aspettative reali.
Saper fare, essere motivati e sensibilizzati
Motivare e sensibilizzare i giovani per Amesci significa renderli pronti al cambiamento. Ma il cambiamento va presentato, “argomentato” attraverso dati, ricerche, testimonianze utili a dimostrare che non si sta diffondendo uno slogan, ma costruendo le basi per uno sviluppo economico e sociale sostenibile che parta proprio dai giovani.
Nel 2015 Amesci ha organizzato 73 eventi che hanno coinvolto circa 3.000 giovani italiani ed europei. Il successo delle campagne di comunicazione sociale, non può ovviamente misurarsi con l’aumento di quote di mercato. I primi mesi del 2015 hanno visto il lancio dell’Amesci International Movement, una rete di 16 organizzazioni europee che lavoreranno sinergicamente allo sviluppo delle politiche giovanili sul “fronte europeo”. La nostra campagna di comunicazione ci piace misurarla così.
Saper essere
Amesci ispira la propria Comunicazione alla “coerenza”. Noi vogliamo prima di tutto essere l’esempio dei nostri valori. E’ questo il filo di Arianna che unisce le attività della nostra associazione con l’applicazione delle idee creative mantenendo una forte riconoscibilità.
E’ in questa cornice che si inserisce la Campagna di sensibilizzazione a sostegno delle politiche giovanili lanciata da Amesci nell’aprile del 2014 in vista delle elezioni al Parlamento Europeo che ha visto come destinatari tutti i candidati ai quali Amesci ha chiesto di dedicare particolare attenzione ai giovani, impegnandosi a sostenere politiche nuove, integrate con l’istruzione, la formazione ed il lavoro che aiutino a lenire la drammatica condizione occupazionale che attanaglia le nuove generazioni e getta un velo oscuro sui loro progetti di vita.
I giovani hanno bisogno dell’Europa almeno quanto l’Europa ha bisogno dei suoi giovani per costruire un futuro sostenibile. Questo è il cambiamento che chiediamo e che abbiamo invocato mettendoci, “la faccia”, attraverso tre claim:
Abbiamo voglia di cambiamento
È il grido di speranza dei giovani in un futuro migliore. Un futuro che desiderano costruire da oggi, partecipando e impegnandosi nella costruzione di un’Europa più solidale e sostenibile. L’Europa dei popoli.
Ogni cittadino è una risorsa. Ogni giovane un investimento
È l’invito a dedicare alle politiche per i giovani le risorse necessarie, garantendo spazi, opportunità di confronto e protagonismo ai suoi giovani. Un investimento sul futuro, dei giovani e dell’Europa.
Giovani, energie rinnovabili
È la qualità più grande delle nuove generazioni.

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