Nell’ambito delle celebrazioni in programma per la Giornata Internazionale della NonViolenza, sabato 2 ottobre 2021 presenteremo a Padova, alle ore 11.00 presso la Sala Anziani di Palazzo Moroni, le due guide “Ma che discorsi?! Per una cultura della Pace alternativa ai discorsi d’odio” e “Guida glocale alla pace per amministratori coraggiosi e non”.
Promossa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2007, la Giornata è celebrata in occasione del compleanno di Mahatma Gandhi con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica ad una cultura della pace e della Non Violenza.
Le due Guide, presentate nell’ambito del Festival Solidaria, sono il frutto del lavoro di decine di organizzazione del Veneto che hanno partecipato alle attività del tavolo Pace, Diritti umani e Cooperazione internazionale di Padova capitale europea del volontariato 2020, e vogliono essere “un piccolo, ma speriamo significativo contributo di idee per la realizzazione di concrete iniziative di pace”.
Disponibili sia in formato cartaceo che digitale, la guida “Ma che discorsi?!” mira a contrastare il dilagare di violenza, razzismo, discriminazioni, stereotipo e insulti sui social. Al suo interno sono contenute azioni concrete di promozione della Pace rivolte a tutta la cittadinanza, ai giovani, agli educatori, al mondo della scuola. Dalla comunicazione non violenta alla gestione non violenta dei conflitti; dall’educazione ai diritti umani, alla cittadinanza globale: questi i temi trattati. “Si parte dalla “piramide dell’odio – spiega Chiara Segafredo di Amesci – la cui base sono stereotipi e pregiudizi per capire meglio cos’è la discriminazione e cosa sono i discorsi d’odio, fino ad arrivare ai crimini d’odio, vertice della piramide. Per disinnescare la spirale dell’odio occorre consapevolezza delle alternative e questa guida vuole essere un contributo.”
“Guida glocale alla pace per amministratori coraggiosi e non” invece è rivolta ad amministratori, funzionari delle autonomie locali, ai responsabili di altri Enti territoriali e al mondo associativo. Il volume è suddiviso in due parti: delle schede tese a promuovere attività per la Pace caratterizzano una prima parte, mentre nella seconda parte è contenuta una riflessione critica sull’evoluzione della legislazione della Regione del Veneto in materia di cultura di Pace.
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