Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, in un avviso pubblicato sul suo sito istituzionale, ha reso noto che dalla fine del servizio dell’operatore volontario ed entro i successivi 60 giorni sarà disponibile l’atto integrativo al contratto per gli operatori volontari impegnati in progetti che, a seguito della Circolare del 4 aprile scorso e successive integrazioni, sono stati temporaneamente interrotti, per cause connesse all’emergenza sanitaria Covid-19, e successivamente riattivati.
Il documento, teso a prorogare il contratto sottoscritto tra le parti per un periodo pari a quello di temporanea interruzione delle attività progettuali, incide sull’articolo 2 del contratto originario ed integra gli articoli 3 e 4 concernenti il “Trattamento economico” e la “Presentazione, orario e modalità di svolgimento del servizio”.
Gli operatori volontari attualmente impegnati in progetti di Servizio Civile Universale, sia in Italia che all’Estero, dunque, potranno scaricare l’atto integrativo su www.serviziocivile.gov.it accedendo all’Area Riservata Volontari, previo possesso delle credenziali SPID – Sistema Pubblico di Identificazione Digitale -, oppure secondo la modalità ordinariamente utilizzata per collegarsi all’area riservata volontari.
L’atto, dopo esser stato debitamente sottoscritto dall’operatore volontario, sarà controfirmato dall’ente che provvederà agli adempimenti successivi.
L’operazione ricordiamo dovrà essere effettuata a partire dalla data di fine del progetto originario ed entro i successivi 60 giorni, pena la sospensione del pagamento dell’assegno di servizio civile, a causa del venire meno del presupposto giuridico per l’erogazione degli importi.