Domenica a partire dalle ore 9 Amesci parteciperà al dibattito tra le associazioni maggiormente rappresentative dell’associazionismo giovanile nell’ambito dell’Assemblea generale del Consiglio Nazionale Giovani.
Al centro dell’incontro, che si svolgerà in via straordinaria online, due i temi di discussione: il Piano Nazionale per i Giovani, il quale sarà presentato nei prossimi giorni al Governo, e l’elaborazione di uno studio dell’impatto delle decisioni pubbliche sulle giovani generazioni.
“Subito dopo la partecipazione agli Stati Generali dell’Economia, grazie alla disponibilità del Presidente del Consiglio Conte e del Ministro dell’Economia Gualtieri, alla luce dell’approvazione del Recovery Fund, abbiamo iniziato a lavorare con le nostre associazioni al Piano Nazionale per i Giovani. Un lavoro entusiasmante, durato diversi mesi, attraverso un confronto costante dei nove focus group tematici, che sta producendo effetti positivi già in questi giorni: alcune nostre proposte anticipate al Governo sono state approvate dal Consiglio dei Ministri che ha dato il via libera alla legge di Bilancio 2021 -commenta la Presidente del Cng, Maria Cristina Pisani -.Obiettivo del Piano è definire una nuova prospettiva per i giovani per affrontare quella che ormai tutti definiscono una ‘emergenza giovani’ nel nostro Paese, un fenomeno con radici diverse, non riconducibili soltanto all’attuale crisi economica e sociale”.
“Anche per questo – ha aggiunto Pisani – abbiamo avviato una collaborazione con il Dipartimento di Economia e Finanza dell’Università degli Studi di Roma ‘Tor Vergata’ al fine di produrre un’analisi delle politiche pubbliche post Covid-19 e di valutare la loro incidenza rispetto alle fasce giovanili, consentendo un orientamento sulle scelte future. Lo studio che presenteremo nei prossimi mesi affiancherà un’analisi di tipo quantitativo-statistico ad una ricerca qualitativa dell’efficacia delle politiche del lavoro post Covid-19, e sarà il risultato anche del confronto con i giovani sulle prospettive future, in ambito nazionale e europeo, per migliorare e rafforzare soprattutto il ponte tra formazione e lavoro”
“Non è facile in questo periodo favorire processi di partecipazione, viste le mille difficoltà che il Covid ci costringe ad affrontare. Tuttavia, continuiamo a lavorare a distanza e a confrontarci con tutte le associazioni per cercare di non lasciare i giovani senza rappresentanza a pagare i costi dell’ennesima crisi. In questo senso, le ultime misure prese dal Governo hanno dimostrato che dialogando possiamo davvero fare la differenza per i nostri coetanei. Per questo continueremo a confrontarci anche a distanza, come accadrà domenica alla nostra Assemblea Generale”. Conclude Giulio Saputo, Coordinatore dell’Assemblea