Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha pubblicato sul suo sito ufficiale, la nuova Circolare contenente le indicazioni relative all’impiego degli operatori volontari impegnati in progetti di Servizio Civile Universale.
Adottata alla luce della Delibera del Consiglio dei ministri del 7 ottobre 2020, nella quale si sancisce la proroga dello Stato d’emergenza fino al 31 gennaio 2021, la Circolare sottoscritta dal Capo del Dipartimento, Flavio Siniscalchi, produrrà effetti a far data dal 16 ottobre 2020.
Oltre a prorogare le indicazioni già fornite nell’ultima Circolare del 31 luglio, sono tre i punti su cui il Dipartimento si è soffermato, integrando con ulteriori chiarimenti rivolti ad enti e operatori volontari.
Rispetto agli accordi di gemellaggio, il Dipartimento chiarisce che “l’Ente di riferimento, che è responsabile dell’adeguato impiego degli operatori volontari, resta l’Ente titolare di accreditamento che ha presentato il progetto. Pertanto anche se l’Ente, presso cui presta servizio l’operatore volontario, deve provvedere a “monitorare le attività svolte e gli obiettivi raggiunti con cadenza almeno settimanale”, il coordinamento delle attività di monitoraggio periodico rimane in capo all’Ente titolare, che provvederà a sottoporre i questionari agli operatori volontari interessati e alle persone incaricate di seguire i giovani presso l’Ente gemellato.
Come già pubblicato nelle FAQ del Dipartimento, il volontariato che presta regolare servizio, qualora avesse sintomi riconducibili ad un possibile contagio da Covid-19, deve contattare tempestivamente il proprio medico di base per sottoporsi, se necessario, al tampone. Per il volontario sottoposto a isolamento fiduciario – o in attesa dell’esito del tampone – è data la possibilità di usufruire di malattie straordinarie, previa la presentazione di idonea certificazione medica.
A ciò il Dipartimento aggiunge che per i volontari che svolgono attività presso scuole, residenze per anziani o strutture analoghe, qualora un’Autorità pubblica/sanitaria richieda di effettuare tamponi e test sierologici per la regolare ripresa in servizio, è opportuno che l’operatore volontario e il suo Ente richiedano informazioni alla struttura di impiego per conoscere la procedura da adottare nell’ambito del Servizio sanitario nazionale. Le spese relative a test o tamponi potranno essere anticipate dall’Ente, il quale provvederà a rendicontare le spese sostenute al Dipartimento per il rimborso.
Rispetto i progetti temporaneamente interrotti e successivamente riattivati, il Dipartimento darà comunicazione sul suo sito istituzionale che, nell’area riservata dell’operatore volontario, sarà disponibile un atto aggiuntivo al contratto al tempo sottoscritto dai volontari teso a formalizzare la proroga della data di scadenza.
Ultimo punto della Circolare riguarda, invece, le prossime date degli avvii e subentri previste per:
- 4, 16, 23 Novembre 2020
- 2, 16 Dicembre 2020
- 7 Gennaio 2021