Ricuciamo insieme l’Italia è questo il titolo della cerimonia che apre l’avventura di Padova Capitale europea del volontariato 2020 in programma il prossimo 7 febbraio dalle 9 alle 13 presso la fiera di Padova, dove sono attesi migliaia di volontari da tutta Italia, studenti e rappresentanti istituzionali.
Una moltitudine colorata che accoglierà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’interno di un evento pensato con un crescendo di storie ed immagini cui si alterneranno momenti di spettacolo con Lella Costa, Lorenzo Baglioni, Luca Bassanese, Tiziana di Masi e Andrea Pennacchi.
Un traguardo, quello raggiunto dalla città di Padova, frutto di un fermento sociale significativo che ha coinvolto sia l’amministrazione comunale, sia le associazioni del territorio coordinate dal Csv di Padova in una serie di tavoli di confronto sull’idea di città del futuro. Ne è nato un documento politico programmatico nel quale l’elemento cardine è la visione di una nuova centralità che il mondo associativo deve acquisire nelle città europee. Padova vuole quindi cogliere l’occasione dell’anno da capitale europea del volontariato per ridefinire e riscrivere i caratteri dello stare assieme nelle città di tutta Europa. Per questo è stato strutturato -per la Città di Padova- un programma triennale che vede l’inizio nel corso di quest’anno e una conclusione nel 2021. Padova intende coinvolgere in questo triennio di lavoro il suo territorio provinciale, il Veneto, l’Italia e l’Europa nell’ottica di una visione comune. Un esempio che vuole essere di stimolo anche per altre città europee. L’auspicio è quindi che -nel corso del 2020- diventi luogo di incontro, occasione di confronto e di coinvolgimento di tutti gli attori sociali, un laboratorio culturale di autentico spessore europeo capace di alimentare pensiero e dibattito attorno al volontariato e all’impegno civile.
L’invito a “Ricucire insieme l’Italia” con cui si apre l’anno da capitale europea del volontariato di Padova sarà il filo conduttore di tutti gli appuntamenti dei mesi a venire. Sette i tavoli di lavoro in programma da febbraio fino all’autunno e sono in fase di definizione degli altrettanti tavoli che rappresenteranno la dinamica partecipativa e più “cittadina” di tutto il percorso di Padova capitale. Grazie al contributo di idee di oltre 300 persone, attraverso questi appuntamenti saranno consegnati al Paese contenuti e proposte operative relative al legame tra volontariato, Terzo Settore, tessuto economico e obiettivi di sviluppo sostenibile.
Per la Ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo “E’ una grande opportunità per Padova, per il nostro Paese e per l’Europa. Ritrovare il senso di comunità è fondamentale per un Paese che intende guardare al futuro con attenzione e speranza. Alla politica spetta il compito di accompagnare in modo adeguato i mutamenti che si verificano, producendo norme che riducano in maniera progressiva e sostanziale le disuguaglianze sociali che, purtroppo, possono anche dare vita ad episodi di intolleranza”.
Proprio per questo, “il mondo associativo deve assumere una nuova centralità. La città di Padova può rappresentare un esempio virtuoso da cui tutte le altre potrebbero trarre ispirazione per potenziare già esistenti o creare nuove iniziative in questo specifico ambito”, ha concluso Catalfo. “Con Padova Capitale- ha aggiunto Emanuele Alecci presidente Csv Padova- non vogliamo celebrare il volontariato ma metter al centro delle riflessioni importanti. Il volontariato ci permette di vedere delle cose che gli altri non vedono, noi offriamo queste esperienze a chi ce le chiede, istituzioni e cittadini. Diamo loro questi occhiali per vedere la società in un modo diverso in modo da renderla migliore. Un Paese nuovo e una nuova Europa passano anche da questo e la nostra è una grande occasione”.
Alcuni appuntamenti della tre giorni di celebrazioni:
Sabato 8 febbraio il dono sarà oggetto di due interessanti appuntamenti
Avis nazionale propone infatti un incontro sul legame tra etica, inclusione e accoglienza al quale parteciperà tra gli altri Stanislao Di Piazza, sottosegretario per il Lavoro e le Politiche Sociali. Fondazione Zancan invece affronterà il concetto del dono verso una revisione della carta dei valori del volontariato.Al tema dell’agricoltura sociale e del volontariato è dedicato un convegno proposto dall’associazione nazionale di bioagricoltura sociale.
Un incontro molto atteso è quello proposto dal Forum del Terzo Settore che alle 9.30 nella sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo propone un confronto dedicato al tema dell’autonomia regionale, con le implicazioni per il Terzo Settore. Ne discuteranno il Ministro Francesco Boccia con l’assessora regionale Manuela Lanzarin, Claudia Fiaschi portavoce del Forum Terzo Settore, il costituzionalista Mario Bertolissi e il presidente di Anci Veneto.
Alle 10.30 all’Aula Magna del Bo Medici con l’Africa Cuamm inizierà i festeggiamenti per i 70 anni dalla fondazione con l’incontro “Africa-Italia l’abbraccio che cura. Il pomeriggio di sabato sarà dedicato ai più giovani con il grande evento di Azione Cattolica in Fiera con “Radar”.
Domenica 9 febbraio
I festeggiamenti si chiuderanno con la possibilità di visitare la mostra“Incontro e abbraccio nella scultura del Novecento da Rodin a Mitoraj” e con lo spettacolo teatrale “Acapulco” in scena alle 21 al Barco Teatro in via Orto Botanico, dedicato al tema dell’invecchiamento e delle relazioni sociali.
Il sito ufficiale di Padova Capitale Europea del Volontariato