Con provvedimento a firma del Capo Dipartimento per le Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale, Flavio Siniscalchi, l’8 gennaio sono state definitamente approvate, senza nessuna eccezione, le graduatorie relative a 9 progetti per i quali Amesci ha richiesto l’avvio delle attività per il 15 gennaio 2020.
Sono quindi ammessi a prestare servizio civile alla data sopra indicata tutti gli operatori volontari (qui l’elenco) che sono risultati idonei selezionati al termine delle procedure selettive, effettuate a cura di Amesci ai sensi dell’art. 8, comma 1 e dell’articolo 15 del decreto legislativo n. 40/2017 e secondo le modalità previste dall’articolo 6 del Bando per la selezione di operatori volontari in servizio civile, pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento in data 04 settembre 2019.
“Sona Tammorra mia”. #IosonoStato. Be the master of your future. La creatività urbana per il sociale: giovani per il territorio e la comunità. L’unione fa la forza! Partiamo dai giovani. Seminiamo la felicità. Work in progress. Youth in action. Sono questi i titoli dei progetti – 5 in Italia e 4 all’estero – che a partire dal prossimo 15 gennaio prenderanno il via.
Tutti i giovani dovranno presentarsi nel giorno e all’ora indicati all’interno di questa sezione presso la sede di attuazione del progetto per i quali risultano idonei selezionati.
All’atto della presentazione in servizio verrà consegnata all’operatore volontario tutta la modulistica necessaria per il regolare svolgimento delle attività. In particolare da quest’anno il Contratto di servizio civile dovrà essere scaricato individualmente dai giovani volontari, accedendo alla sezione riservata del sito www.serviziocivile.gov.it con le proprie credenziali SPID o con le credenziali ricevute per entrare nella piattaforma DOL. Nel contratto sono indicati la sede di assegnazione, la data di inizio e fine servizio, le condizioni economiche e assicurative e gli obblighi di servizio.
In caso di mancata presentazione, il volontario è tenuto, lo stesso giorno della data prevista per l’assunzione in servizio, a fornire all’Ente le giustificazioni in ordine alle cause che gli hanno impedito di presentarsi. La mancata presentazione in servizio alla data stabilita equivale a rinuncia.