Presso la suggestiva cornice della settecentesca Villa Signorini, il presidente Amesci Enrico Maria Borrelli interverrà alla Conferenza degli Stati Generali del Turismo, della Cultura e dell’Innovazione, che verterà sulle tematiche della Sostenibilità ambientale e culturale, innovazione tecnologica e rivoluzione digitale.
Il confronto a più voci avverrà in un tavolo, al quale aderiscono autorità istituzionali e operatori del settore che in Italia vale 171 miliardi di euro, pari all’11,8% del Pil e al 12,8% degli occupati.
“Il piano ha l’obiettivo di diversificare ed innovare l’offerta turistica della Costa del Vesuvio, mettendo in rete le eccellenze – spiega il Presidente del Consorzio Angelo Pica – e promuovendo modelli di governance in grado di affrontare efficacemente le nuove sfide del turismo sostenibile”.
Gli strumenti della rivoluzione digitale, gli incentivi alla creazione di nuove industrie creative e culturali, nuova occupazione giovanile: tra le proposte in atto anche la diversificazione delle mete turistiche per orientare i flussi turistici verso territori ricchi di potenzialità ancora inespresse, ridurre il congestionamento, promuovere la sostenibilità.
“Vogliamo rivalutare la Costa del Vesuvio come grande porta d’accesso alla Campania della cultura – afferma il Vice Presidente Corrado Sorbo – dal sistema dei Siti UNESCO attraverso la loro connessione, fino alla comunicazione e promozione adeguata di attrattori enogastronomici”.
La rivoluzione digitale per l’internazionalizzazione della destinazione e l’aumento della permanenza, gli obiettivi da raggiungere grazie ad un’offerta turistica integrata che sappia valorizzare il territorio, anticipando e intercettando i bisogni, rigenerando i luoghi e i centri storici, per finire con un grande sogno: “Conquistare nei prossimi anni una bandiera blu e per promuovere la risorsa mare – conclude l’Amministratore Delegato del Consorzio Costa del Vesuvio, Luca Coppola – ancora poco sfruttata nel nostro splendido territorio della Costa del Vesuvio”.