Questo il primo commento di Enrico Maria Borrelli, presidente del Forum Nazionale Servizio Civile, alle dichiarazioni della ministra della Difesa Roberta Pinotti in occasione della festa degli Alpini, che hanno riacceso il dibattito sul Servizio Civile obbligatorio.
“Il tema degli obblighi del cittadino va necessariamente riletto alla luce dell’esigenza di tenuta dello Stato democratico e della pacifica convivenza, oggi minati dall’ipertrofia asimmetrica della democrazia, esclusivamente sbilanciata verso la tutela dei soli diritti” spiega Borrelli. “In un momento storico caratterizzato da un modello di società che tende all’individualismo, bisogna valutare l’opportunità e la necessità di educare le nuove generazioni ai doveri di cittadinanza, che sono altro dallo spirito di solidarietà che attiene alla sensibilità e alla sfera delle libertà dell’individuo”.
“Il Servizio Civile, straordinaria esperienza di impegno e di crescita per i giovani, potrebbe rappresentare una risposta ai bisogni educativi cui le ‘agenzie formative’, come la famiglia, la scuola, l’ambiente lavorativo, e le istituzioni locali, non riescono adeguatamente a soddisfare” conclude il presidente del FNSC.