L’Agenzia Nazionale per i Giovani ha pubblicato sul suo sito alcune utili indicazioni in merito ai volontari SVE stranieri nel nostro Paese.
L’ANG, l’organismo attuatore in Italia del capitolo Youth del Programma Erasmus+, informa che anche i volontari stranieri in Italia, in possesso di un codice fiscale temporaneo, possono effettuare esami specialistici o recarsi da un medico di base evitando di ricorrere al pronto soccorso.
Le organizzazioni di accoglienza sono invitate ad attivare la procedura di richiesta all’arrivo del volontario, avvalendosi del seguente modulo:
Modulo per la richiesta di codice fiscale temporaneo
Istruzioni per la compilazione
Una volta compilato, il modulo deve essere presentato all’Agenzia delle Entrate insieme alla carta d’identità del volontario. Il codice fiscale temporaneo verrà recapitato presso il domicilio indicato.