Nella relazione sono valutati i progressi registrati dal 2014 e descrivono le azioni volte a garantire che i cittadini possano godere pienamente dei loro diritti quando lavorano, viaggiano, studiano o partecipano alle elezioni.
Gli europei sono più consapevoli che mai del loro status di cittadini dell’Unione e la proporzione degli europei che vogliono essere informati meglio sui loro diritti è in costante aumento. Quattro europei su cinque attribuiscono particolare importanza al diritto di libera circolazione, che consente loro di vivere, lavorare, studiare e intraprendere un’attività economica in qualsiasi parte dell’UE.
La relazione, che si basa sui contributi forniti dai cittadini attraverso sondaggi e una consultazione pubblica, è incentrata su quattro temi: promuovere i diritti connessi alla cittadinanza dell’UE e i valori dell’Unione, aumentare la partecipazione dei cittadini alla vita democratica dell’UE, semplificare la vita quotidiana dei cittadini dell’Unione, rafforzare la sicurezza e promuovere l’uguaglianza.
Per conseguire questi obiettivi la Commissione intende organizzare una campagna informativa a livello di UE sui diritti connessi alla cittadinanza dell’Unione per aiutare i cittadini a capire meglio tali diritti, promuovere l’impegno volontario: la Commissione vuole offrire maggiori opportunità ai giovani in Europa affinché possano dare un contributo significativo alla società e dimostrare solidarietà. Il corpo europeo di solidarietà, lanciato il 7 dicembre 2016, dà ai giovani la possibilità di acquisire un’esperienza preziosa dimostrando al tempo stesso solidarietà con chi ne ha bisogno, proporre uno “sportello digitale unico” per offrire ai cittadini un agevole accesso online ai servizi di informazione, assistenza e risoluzione dei problemi su un’ampia gamma di questioni amministrative, intensificare i dialoghi con i cittadini e il dibattito pubblico, per scambiare opinioni con i cittadini dell’UE e far sì che comprendano meglio l’incidenza dell’Unione sulla loro vita quotidiana. Dall’entrata in funzione della Commissione Juncker sono già stati organizzati 125 dialoghi con i cittadini, promuovere le migliori pratiche per aiutare i cittadini a votare e a candidarsi alle elezioni, specialmente in vista delle elezioni del 2019.