Il Servizio Volontario Europeo – lanciato nel 1996 come Azione pilota dalla Commissione Europea e oggi incardinato nel programma Erasmus+ – è stato ideato per permettere ai giovani europei di fare un’esperienza di volontariato di lunga durata in un paese dell’Ue diverso dal proprio proponendo loro una particolare esperienza di formazione.
Ai giovani che vi prendono parte, il Servizio Volontario Europeo offre la possibilità di svolgere un’attività di volontariato nei Paesi dell’area geografica europea per un periodo che va dai 2 ai 12 mesi, adoperandosi in progetti presso organizzazioni no profit locali in vari settori che vanno dall’ambiente all’arte, dalla cultura alle attività sociali, dallo sport al tempo libero. I temi sono così vari che ogni giovane può trovare un progetto di proprio interesse.
Lo SVE intende avvicinare i giovani al volontariato, sia all’interno che all’esterno dei confini dell’Unione europea fornendo loro un’esperienza di apprendimento interculturale in un contesto non formale, incoraggiare la partecipazione attiva dei giovani, aumentare le potenzialità d’impiego dei partecipanti e sostenere allo stesso tempo lo sviluppo delle comunità locali. Attraverso questa esperienza, che promuove l’integrazione sociale e la partecipazione attiva, i giovani volontari hanno l’opportunità di esprimere solidarietà verso gli altri e acquisire nuove competenze utili alla propria formazione personale.